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12 mar 2014

La città della perversione - La Ragazza dietro il Ventaglio #2 di Stella Knightley

>>>ATTENZIONE SPOILER<<<   
La ragazza con il ventaglio è uno dei libri più belli che abbia mai letto. Lo posso insrire tra i 100 libri più apprezzati. 
Molte di voi mi diranno  "Ma non è nulla di che !"  Forse per voi non è una lettura sbalorditiva, ma io ho trovato questo libro tremendamente accattivante.
Ora già so che morirò nell'attesa di leggere il terzo libro in uscita a fine marzo. Non vedo l'ora di immergermi nella lettura della Ragazza dietro la finestra, terzo e conclusivo libro di questa trilogia dal titolo LA CITTA' DELLA PERVERSIONE.

Allora, come ben sapete adesso vi elencherò tutti i motivi per cui abbia AMATO questo libro. 
Prima di tutto vorrei sottolineare che (l'ho capito solo leggendo questo secondo  libro ) Ogni libro di questa trilogia è autoconclusivo. Mi spiego meglio. La protagonista è sempre la nostra Sarah una ragazza  inglese dall'aspetto acqua e sapone, ma che noi potremmo identificare come LA BELLA, mentre Marco Donati il famigerato, e riservatissimo  armatore italiano che possiamo invece identificare come LA BESTIA è il nostro protagonista maschile.
In questo secondo libro, la nostra Sarah è chiamata a rivelare la vera storia che si cela dietro il diario della famigerata cortigina francese Augustine Le Vert. Una donna vissuta nei primi anni del 1800 e che per una serie di sfortunate coincidenze dopo aver avuto una vita piena di dolori (prima la morte del padre, poi quella della madre, infine l'abbandono dell'unico uomo che abbia mai amato, un famoso pittore francese)  muore alla giovanissima età di 24 anni. Lei definita (nel libro) una delle più grandi cortigiane di tutti i tempi, in realtà ha avuto un solo ed unico amante, un nobile francese che l'ha ricoperta di oro e di tante altre richezze, ma non di amore e felicità.
Sarah viene inspiegabilmente contatta da un suo amico, Nick, lo stesso che l'aveva invitata a soggiornare  a Venezia affinché potesse svolgere le ricerche sulla famosa vita di Luciana  Giordano per la sua tesi di laurea. E' proprio Nick infatti, che le passa il contatto del responsabile  di una nota casa di produzione cinematografica che desidera realizzare un film sulla vita della semi sconosciuta Augustine Le Vert. Sarah si trasferisce così a Parigi  ed inizia  le sue ricerche  sulla famosa cortigina. Naturalemente  durante i cinque mesi di sperazione da Marco Donato, Sarah pensa e ripensa molto spesso al suo famigerato amico di chat.  Nonostante tutto però  svolge il proprio lavoro a meraviglia, anzi per questo suo impegno non solo viene pagata profumatamente, ma le viene anche dato un appartamento nel centro della città completamante gratuito.   Una strana è piccola coincidenza che lega  Augustien e Luciana  ( la perla dal riflesso rosso dono  dei rispettivi amanti delle due donne e un album di disegni acquistati   da Marco e che ritraggono la giovane Augustine) spingono Sarah a tornare a varcare la biblioteca di casa Donato a Venezia. In quell'occasione  ha modo di poter colloquiare sempre virtualemtne con il suo  "desiderato " uomo. E sempre in quell'occasione, scopre finalmente una stanza segrata nella splendida biblioteca. E comprende così, che Marco l'ha sempre osservata e ammirata da pochi metri di distanza. Solo che all'ennesimo tentativo di Sarah di poterlo incontrare Marco le inventa sempre la stessa scusa  .- cioè che è molto impegnato -  fino a quando non le dice che non è minimante interessato a lei. Dopo questa rivelazione shock Sarah rientra a Parigi e decisa tenta di lasciarsi tutto alle spalle. L'incontro fotuito con il suo ex, Steve sarà solo un diversivo di qualche giorno. Il vero incontro che segnerà e darà una serie di risposte alle mille domande di Sarah, sarà la presenza di Katy, la ragazza con la quale aveva avuto il suo primo rapporto sessuale. Infatti, sarà  katy a rivelare a Sarah che  dietro il finaziamento del film in realtà c'è Marco Donati. 
La notizia raggela  il sangue di Sarah che decide di partire nuovamente per Venezia ed affrontare Marco Donati. Una volta giunta al suo palazzo incurante di tutto e tutti accede alla stanza segreta, trovata precedentemente  e vede per la prima volta Marco. 
Un uomo dall'aspetto non umano, un uomo che assomiglia fortemente ad una bestia.( ed ecco qui, la rassomiglianza con la storia della BELLA E LA BESTIA )  Marco rivelerà a Sarah di averla già incontrata e di esserne rimasto colpito, quando lei dieci anni prima  si era presa cura di lui. Di quello uomo che era rimasto deturpato dopo un terribile incidente d'auto con una macchina di grossa cilindrata. 
Purtroppo per me  il libro si è concluso con l'ennessima cacciata da parte di Marco, o per meglio dire con l'ennesimo abbandono di Sarah della  "città della perversione" 
Di questo libro come ho scritto all'inzio, posso solo che parlarne bene. Personalmente quando un libro cattura la mia attenzione così tanto da  leggerlo in ogni momento libero vuol dire che mi sta spiazzando.
Tante sono le cose che ho apprezzato prima fra tutte : la curiosità di scoprire qualcosa di più su questo Marco Donati. Poi, la voglia di sapere cosa si celava dietro tutta la storia di Augustine  ed infine  devo fare un elogio all'autrice nell'aver saputo dosare la SUSPANCE nel momento giusto. Ha costruito tutta la storia con una scorrevolezza e un'attrattiva unica. E' stata bravissima da non rivelare tutto e subito, ma ha saputo dosarlo, dando al lettore sempre un piccolo assaggio dei monenti decisivi della narrazione.
BRAVA Stella. 
Inoltre, per mio diletto le scene di erotismo hanno maggior senso e motivazione di esistere in questa seconda parte (nella prima non è che fossero così accentuate- cioè leggere di una tipa che sogna di fare sesso con un uno con cui ha scambiato sì e no  2 email non è il massimo della perversione ) mi auguro che nel terzo ci sia l'exploit. Ah, prima che mi dimentichi IL VENTAGLIO è  il "mezzo" dietro cui si cela ogni "eroina di Sarah. Come nel primo libro la giovane Luciana si nascondeva grazie all'uso di una maschera chiamata la servetta muta  (un maschera che aveva la caratteristica di essere indossata stringedno tra i denti un piccolo bottone - da qui l'appellativo di SERVETTA MUTA) In questo secondo libro, il ventaglio permette ad Augustine di nascondersi aglli occhi del suo più grande amore.  E qui ritorna il gioco del VEDERE, MA NON FARSI VEDERE. 
Chissà nel terzo libro chi sarà la  ragazza dietro la finestra ? 
Per il momento STRA-CONSIGLIO questa lettura.

E voi l'avete letto ?


Recensione 1°libro QUI
Recensione 3° libro QUI

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