Per la prima volta qui sul mio blog una doppia recensione.
Di solito, lascio scegliere alle mie collaboratrici quali libri leggere e io poi mi accodo a loro.
Alla fine, loro leggono i libri più attesi e io tutto il resto... ahahaha
Questa volta sono stata fortunata. Erano tutte impegnate a leggere altro e io mi sono gustata questo romanzo super EMOZIONANTE.
Quindi, come è ovvio, avrei dovuto fare io la recensione.
Ma poi, Sara, la mia collaboratrice mi dice, "L'ho letto. Avevi ragione tu è..."
E così le ho proposto di scrivere la recensione.
Ed eccoci qui, con due opinioni, simili, ma allo stesso tempo diverse. Perciò, buona lettura e feteci sapere giù nei commenti se avete gradito questa doppia recensione.
Un abbaccio.
LA RECENSIONE DI SARA
Ci sono libri che per capire se ti sono
piaciuti o meno devi aspettare di leggere l’ultima riga, solo
allora puoi finalmente capire se ti è ha soddisfatto o meno. Ogni
cosa a cui teniamo è uno di quei libri. Un libro la cui trema
anticipa un senso di tristezza e inquietudine, una donna che puoi
solo immaginare come possa sentirsi, una storia che fino all’ultimo
non sai come finirà.
Prima cosa che mi sento di giudicare in positivo è la scrittura, molto scorrevole e in grado di farti provare emozioni forti. Quel senso di angoscia e la sensazione che qualcosa non vada nella vicenda ti si accollano addosso e io non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine. Dalla metà del libro alla fine l’ho divorato.
Aimee è una ragazza fragile che deve imparare ad andare avanti e a convivere con la realtà dei fatti, ma non ce la fa. Qualcosa le dice che la verità su James non le è stata detta. Diciamo che ci mette un bel po’ a capire che deve prendere in mano la situazione e fare chiarezza sulla morte del fidanzato. Avrei accelerato i tempi, mi è sembrato una perdita di tempo leggere delle sue incertezze ed è stata la parte che ho fatto un po’ più di fatica a leggere.
James è il ragazzo perfetto, il fidanzato perfetto, è tutto quello che una donna vorrebbe, stanno insieme da sempre e il matrimonio non è che la coronazione di questo amore vero. Ma James non è chi dice di essere, James ha dei segreti e Aimee si chiede se davvero abbia conosciuto il suo migliore amico o lui le facesse vedere solo un lato della sua personalità.
Devo ammettere che ho sofferto con Aimee, ho provato paura e volevo che il libro finisse perché dovevo sapere come si concludeva.
Sono rimasta delusa dalla verità su James? Forse. Mi aspettavo una storia un po’ più subdola, più difficile da digerire. Avevo notato degli “indizi” che forse ho visto solo io sulla sua storia e su quello che è successo in Messico.
So che la trama può ingannare e potete pensare che il libro non sia leggero o che finisca male, ma vi assicuro che non è così. Questo libro è la rappresentazione della vita: a volte le cose non vanno come speravi, ma possono andare anche meglio. E’ una lezione che Aimee ha imparato solo dopo aver aperto gli occhi e aver accettato i fatti. E’ un libro che nel modo più delicato ti racconta della speranza e dell’amore vero.
Prima cosa che mi sento di giudicare in positivo è la scrittura, molto scorrevole e in grado di farti provare emozioni forti. Quel senso di angoscia e la sensazione che qualcosa non vada nella vicenda ti si accollano addosso e io non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine. Dalla metà del libro alla fine l’ho divorato.
Aimee è una ragazza fragile che deve imparare ad andare avanti e a convivere con la realtà dei fatti, ma non ce la fa. Qualcosa le dice che la verità su James non le è stata detta. Diciamo che ci mette un bel po’ a capire che deve prendere in mano la situazione e fare chiarezza sulla morte del fidanzato. Avrei accelerato i tempi, mi è sembrato una perdita di tempo leggere delle sue incertezze ed è stata la parte che ho fatto un po’ più di fatica a leggere.
James è il ragazzo perfetto, il fidanzato perfetto, è tutto quello che una donna vorrebbe, stanno insieme da sempre e il matrimonio non è che la coronazione di questo amore vero. Ma James non è chi dice di essere, James ha dei segreti e Aimee si chiede se davvero abbia conosciuto il suo migliore amico o lui le facesse vedere solo un lato della sua personalità.
Devo ammettere che ho sofferto con Aimee, ho provato paura e volevo che il libro finisse perché dovevo sapere come si concludeva.
Sono rimasta delusa dalla verità su James? Forse. Mi aspettavo una storia un po’ più subdola, più difficile da digerire. Avevo notato degli “indizi” che forse ho visto solo io sulla sua storia e su quello che è successo in Messico.
So che la trama può ingannare e potete pensare che il libro non sia leggero o che finisca male, ma vi assicuro che non è così. Questo libro è la rappresentazione della vita: a volte le cose non vanno come speravi, ma possono andare anche meglio. E’ una lezione che Aimee ha imparato solo dopo aver aperto gli occhi e aver accettato i fatti. E’ un libro che nel modo più delicato ti racconta della speranza e dell’amore vero.
L’autrice ha
scritto anche un libro su James, ancora inedito in italia e si chiama
“everything we left behind” e uscirà in America il 4 luglio
2017.
LA RECENSIONE DI ELLA
Che cosa dirvi di più di quello che ha già detto Sara?!
Be', senz'altro che è un romanzo travolgente, ma non nel senso stretto della parola, quanto più che altro della capacità di coinvolgerti nella lettura.
La tematica è facilmente intuibile anche dalla sinossi. Se leggete le prime righe del libro capirete quanto possa essere "toccante" la storia che starete per conoscere... Ma...
C'è un ma...
Per quanto si possa pensare che sia un libro triste, in realtà non lo è!
Credo che questo sia uno dei pochi romanzi, in cui è descritto un lutto, ma la protagonista non lo elabora come ci si aspetta.
Io, almeno, l'ho percepito così.
Ci sono altri romanzi, un esempio potrebbe essere la duologia CONSOLATION e CONVICTION in cui il lutto è elaborato benissimo e noi soffriamo con la protagonista, ci dispiaciamo per lei. Qui no, perché l'intento dell'autrice non è quello di farci piangere e deprimerci con la fine di un amore, ma semmai, è quello di insegnarci che nella vita ciò che può sembrare una brutta fine, in realtà potrebbe essere l'inzio di qualcosa di meraviglioso.
Di questo romanzo, ho apprezzato molto la "patologia" di cui soffre James, perché l'ho già riscontrata in un altro romanzo che a me ha fatto impazzire, e sto parlando di Bugie Nascoste di Alessandra Torre. (recenione QUI). Percui, quando l'autrice ha svelato alcuni indizi, io avevo già capito di cosa si potesse trattare.
Diciamo che il libro è molto scontato fino alla fine, ma poi c'è il fatidico colpo di scena che ti porta a volere a tutti i costi il secondo volume tra le mani il prima possibile.
Se ancora non si è capito, il romanzo mi ha sorpreso, mi è piaciuto , e, francamente non vedo l'ora di leggere il secondo volume.
Perciò, preghiamo insieme che la Leggereditore ne acquisti subito i diritti.
Un bacio
Ella
P.s. lasciate un commentino se questa doppia recensione vi è piaciuta.
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