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24 gen 2014

Trilogia delle stanze - Stanza n. 1 TROVAMI

Eccomi qua con la mia nuova recensione  ( che non mi stacherò mai di dire...sono ESCLUSIVAMENTE opinioni di una LETTRICE !!!)

Purtroppo i miei tempi di lettura in questo periodo sono un pò scarsi. In tempi non sospetti avrei concluso tutta la trilogia  in tre giorni. Ed invece ? Ho impiegato quasi una settimana intera per leggere solo il primo libro. 
Avevo deciso di scrivere un'unica recensione per tutti e tre i libri, ma mi sono resa conto che l'età avanza (ricordo a tutte che ho 28 anni) 
Purtroppo, come è capitato per la trilogia della JONES che trovate QUI   ho  dimenticato di scrivere tutte quelle miriadi di sensazioni, idee ed altro che sbucavano dalla  mia testa mentre leggevo i libri. E per questo ho deciso di scrivere in tanto la recensione sul primo libro. 
Il libro a cui mi riferisco fa parte della TRILOGIA DELLE STANZE scritta da Emma Mars. Pseudonimo dietro il quale si cela un "noto autore francese" 

Ebbene... 
Prima di tutto devo dirvi che anche questo libro è stato acquistato subito dopo la sua uscita. Ma come accade spesso,
avendo già altre letture in corso non l'ho mai iniziato. 

Poi girando per i vari blog letterari e anche gruppi su facebook. Ho scoperto che questo libro (poi nel frattempo sono usciti anche gli altri due) non ha riscosso molto successo. Ho trovato più pareri negativi che positivi. Quindi leggendo le varie recensioni, mi sono detta : 
"Questo libro non fa per me! " 

Settimana scorsa dopo aver letto la trilogia della Jones, ho rispolverato dalla mia blioteca questo libro. Dopotutto, avevo speso circa 15,00. Dovevo almeno dargli il beneficio del dubbio.  E così, ho iniziato a leggerlo.

Allora, all'inzio la lettura  mi è sembrata un pò confusionaria. La nostra protagonista Elle è una ragazza  di provincia
che sotto consiglio dell'amica, si iscrive o per meglio dire viene assunta in una notta agenzia di escort francese  Belle de la nuit.
A intrecciarsi a questa iniziale conoscenza  della nostra protagonista sono una serie di strani "eventi " che le accadono: come la consegna quasi quotidiana di strani bigiettini che contengono un esplicito messaggio sessuale. 
Naturalmete la decisione di Elle di diventare una escort non nasce dal puro voyeurismo, ma anzì è dettata dalla mancanza di soldi ( che come sappiamo è quello il motivo principale che spinge una persona a prostituirsi) e più esattamente dal bisogno di raccimolare una cifra economica consistente  per curare la madre affetta da cancro in uno dei centri specializzati più importanti degli Stati Uniti. Fin qui, va tutto bene. 
Poi un giorno la nostra protagonista durante un'uscita di lavoro con un suo cliente, incontra David, l'uomo che poi diventerà il suo futuro fidanzatao, nonchè milinario appetibile. E da qui in poi una girandola di eventi. (Non vi svelo troppo, per non togliervi la curiosità) Perno di tutte le vicende, come vi ho detto, saranno questi famosi bigliettini accompagnati da delle singolari buste argentate, il cui contenuto è quasi sempre lo stesso: una chiave elettronica di una delle stanze dell'Hotel Mars. 
Ogni sera la nostra cara Ella su incentivo del suo futuro cognato Louis (che avrà un ruolo fondamentale in tutti il libro)  scoprirà una stanza diversa di questo famoso hotel d'appuntamento.Venendo così a conoscenza non solo del personaggio femminile che è stato d'ispirazione per l'arredmaneto di ogni singola stanza, ma soprattutto imparerà a conoscere se stessa e ciò che vuole veramente dalla vita.

Una delle cose fondamentale di questo libro dall'apparenza molto noioso, è la vastita di riferimenti storici ( gli innumerevoli personaggi femminili storici citati nel libro, i monumenti della città ecc..) i riferimenti geografici alla città di Parigi ( vie, viette, stradine. Rigorosamente indicata dall'auotre)
Personalmente essendo tornata da poco da Parigi, ho avuto modo di ritrovare  alcuni dei luoghi citati nel libro nella mia memoria fografica. Forse se non avessi visto con i miei occhi la città, avrei sicuramente indicato questo come un altro dei motivi di noia del libro. 
Ho parlato di NOIA, perché il libro è troppo troppo descrittivo. In alcuni momento sono stata tentata di bruciarlo nel camino, ma quando poi ero davvero in procinto di farlo accadeva sempre qualcosa dal punto di vista narrativo che mi inccolava alla lettura delle pagine.
Un altro dei motivi che non ha secondo me catturato l'interesse di molte lettrici è la presenza di un'infinita di metafore, antitesi, ossimori. Insomma, un miscuglio di figure retoriche che alla fine più che ammorbidire il testo, lo rendo solo di difficile comprensione. Spesso e volentieri son stata utilizzate  parole di poco uso quotidiano nel nostro discorso parlato, e quindi anche questa parole hanno contribuito ad appenssantire ulteriormente la lettura.
Questo libro non lo definirei nè erotico nè tanto meno romantico, ma sicuramente un bel giallo dalle sfumature rosa tenue, ma molto molto tenue. Quel poco di sesso che viene raccontato è molto distante dal sesso che è raccontato nella famosa trilogia delle 50 sfumature. 
Sicuramente un aspetto favorevole di questo libro è la copertina... Lasciatemo dire ! Trasmette tutt'altro rispetto al contenuto del libro. Un BRAVO a chi le ha ideate. L'accostamento dei colori : nero e fucsia  e sorprendente. 
Comuque sia, devo dirvi che per quanto a volte sia stato noioso, pesante ecc...  Stanotte sono andata a dormire quasi alle quattro. Perché  non riuscivo a staccarmi dalla storia. Che ha la capacità di spingerti a leggere pagina dopo pagina. (Forse sto ampliando i miei generi letterari con il giallo - hihihhi)
L'autore, un famoso scrittore francese, conosce perfettamente il mestiere dello scrittore. Secondo me una delle regole fondamentali per raccontare una storia  è quella di conoscere BENE  ciò che si sta, o si vuole raccontare. E l'autore in questo è bravissimo. 

Che dirvi ? 
Sicuramente tra oggi e domani inizierò a leggere anche il secondo volume. 
Per cui  se vi va di fare un salto qui sul mio blog.
Tra qualche giorno pubblicherò anche  la seconda recensione.

E voi cosa ne pensate ? 

Ella


9 commenti:

  1. Non aggiungo altro a quello che hai detto perché in pratica concordo. Anch'io in alcuni punti capivo poco e volevo buttarlo via ma alla stesso tempo desideravo vedere come continuava la storia, cosa succedeva ecc... Anch'io prendo libri e li lascio li ;) poi quando lo vedo dopo mesi li devo leggere se no rimangono un altro anno sullo scaffale ;) e pure io devo terminare i due volumi seguenti

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    1. Il primo libro è in un certo senso AUTOCONCLUSIVO. Però c'è la famosa chiave che Louis consegna ad Elle su cui c'è scritta "Benvenuta nella stanza n.1" Adesso però ho la curiosità di sapere che cosa accade nel secondo e terzo libro. Speriamo solo che sia meno palloso del primo ... ahahaahah
      Grazie per avermi commentato. Se non sono tra i tuoi follwer mi aggiungo.
      Se ti va aggiungiti ai miei
      Kiss

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    2. Mi sono aggiunta :) se vuoi seguirmi fa pure, mi fa piacere. I nostri gusti sono così simili che è quasi come se fossimo sorelle ;)

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    3. Anch'io mi sono aggiunta. Sono contenta.... molto contents che abbiamo gli stessi gusti. <3

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  2. Io li ho tutti e 3, ma x un motivo o per un'altro ancora non li ho letti.. non so, c'e' qualcosa che mi frena.. ma prima o poi mi ci buttero'..

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    1. Tranquilla Letizia. E' normale ! Io stessa avevo il primo libro buttato da qualche parte. Comunque alla fine i soldi, esattamente come me, i soldi li hai spesi. Prova a leggerli magari a te piacciono . Armati, però di buona pazienza :D

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  3. Ho letto il primo, ma non andrò avanti.. si vede che è stato scritto da un uomo... noioso, pesante e la storia non mi ha convinta!

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    1. Ti dico solo che ieri sera ho iniziato il secondo. Questa volta non ho comprato il cartaceo, ma l'ebook.... Il mia primo pensiero è stato quello di scaraventare il tablet sul muro. Poi, però mi sono resa conto che mi sarei giocata il tablet e ho desistito. Comunque arrivata a questo punto con una grande dose di PAZIENZA cercherò di terminarlo. Per il terzo... non so se riuscirò già solo a comprarlo. Figuriamoci a leggerlo. Vedrò...

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Grazie per aver lasciato il tuo pensiero.

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